Le organizzazioni sindacali FIM-FIOM-UILM-USB di Taranto, a seguito di quanto emerso dall’iter parlamentare di questi giorni, per i lavori necessari ad approvare, in fase di riconversione, l’emendamento sullo stanziamento delle risorse economiche necessarie per l’integrazione salariale per i lavoratori appartenenti al bacino di ILVA in Amministrazione Straordinaria: hanno chiesto un incontro con la gestione Commissariale “volta a trattare, nel merito, la delicatissima fase transitoria che mina l’economia, già fortemente penalizzata di questi lavoratori e le loro famiglie” si legge in una nota unitaria.
“Infatti, da poco si apprende che tale misura legislativa necessaria, di carattere straordinario e, tesa a sostentare le retribuzioni di questo folto bacino di lavoratori, sia stata inserita all’interno del prossimo Decreto c.d. Ristori e pubblicato in Gazzetta ufficiale entro il 1 marzo. Preso inoltre atto dell’impegno assunto dal Ministro dello Sviluppo Economico, il quale ha anche inviato una relazione in cui si richiede tale provvedimento con il reperimento delle risorse e la conseguente approvazione del decreto ristori e, sulla scorta della disponibilità della gestione Commissariale, bisogna necessariamente ricercare una soluzione, rapida, puntuale e condivisa, affinché si garantisca regolarità al sostentamento economico dei molti lavoratori e delle loro famiglie” affermano i sindacati.
“Restiamo in attesa di una celere e puntuale convocazione da parte dei Commissari Straordinari, a valle della quale, acquisito il parere del competente Ministero, cui si scrive per conoscenza, circoscrivere una misura ad hoc tesa a garantire il sostentamento economico per questi lavoratori limitatamente ai tempi funzionali alla norma di legge di cui sopra” concludono le segreterie ed il coordinamento provinciale Fim, Fiom, Uilm ed Usb.